Chi deve fare i corsi di aggiornamento ASO: tutto quello che c’è da sapere
L’aggiornamento professionale continuo è fondamentale in ogni settore, ma per gli Assistenti di Studio Odontoiatrico (ASO) rappresenta un vero e proprio obbligo di legge. In questo articolo approfondiremo tutti gli aspetti relativi ai corsi di aggiornamento ASO: chi deve farli, quando, come e perché sono così importanti.
L’obbligo aggiornamento ASO
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del maggio 2022 ha definito il profilo professionale dell’ASO e stabilito le norme relative all’aggiornamento annuale obbligatorio. In particolare, l’articolo 2 commi 3-4 e 5 del decreto stabilisce con precisione chi deve fare i corsi di aggiornamento ASO, ovvero:
- Coloro che sono in possesso di un attestato di qualifica ASO
- I lavoratori esentati dall’ottenimento dell’attestato
Sono obbligati a frequentare eventi formativi di aggiornamento della durata di almeno 10 ore all’anno.
Questo obbligo di aggiornamento annuale si applica quindi a tutti gli ASO in attività, indipendentemente da come abbiano ottenuto la qualifica.
Da quando è in vigore l’obbligo di aggiornamento ASO?
Ci sono alcune interpretazioni diverse su quando sia effettivamente entrato in vigore l’obbligo di aggiornamento annuale per gli ASO:
- Alcuni esperti ritengono che l’obbligo sia scattato dal 2022, considerando il riferimento nel DPCM al termine della “prima annualità di aggiornamento entro dodici mesi dall’entrata in vigore del presente Accordo”.
- Altri sostengono che, essendo l’obbligo già presente nel DPCM del 2018, gli ASO in attività avrebbero dovuto rispettarlo sin dall’entrata in vigore di quel decreto.
La questione non è ancora del tutto chiarita e richiede ulteriori analisi delle disposizioni normative. In ogni caso, è certo che ad oggi l’obbligo è pienamente in vigore per tutti gli ASO.
Quando inizia l’obbligo di aggiornamento ASO
Il DPCM stabilisce che l’obbligo di aggiornamento annuale decorre dall’anno successivo a quello della data di acquisizione della qualifica/certificazione ASO e deve essere concluso entro l’anno medesimo.
Quindi, se un ASO ha ottenuto la qualifica nel 2023, dovrà iniziare a seguire i corsi di aggiornamento a partire dal 2024, completando le 10 ore entro la fine dell’anno.
Per chi era già esentato dal conseguimento dell’attestato di qualifica, la prima annualità di aggiornamento doveva concludersi entro 12 mesi dall’entrata in vigore del DPCM del 9 marzo 2022, quindi entro maggio 2023.
Chi può erogare i corsi di aggiornamento
L’aggiornamento annuale può essere erogato esclusivamente da:
- Enti di Formazione Professionali accreditati dalle Regioni territorialmente competenti
- Associazioni Sindacali di categoria specifica
È importante quindi verificare che il corso scelto sia erogato da un ente autorizzato, per essere certi che venga riconosciuto ai fini dell’obbligo di aggiornamento. ASO Facile, ad esempio, offre corsi di aggiornamento ASO online riconosciuti e conformi alla normativa.
Modalità di svolgimento dei corsi
I corsi di aggiornamento ASO possono essere frequentati:
La flessibilità delle modalità di fruizione permette agli ASO di conciliare più facilmente l’aggiornamento professionale con gli impegni lavorativi. I corsi online di ASO Facile offrono la massima comodità, permettendo di seguire le lezioni quando e dove si preferisce.
Cosa succede se si salta un anno di aggiornamento?
Saltare un anno di aggiornamento non è consigliabile e può comportare dei rischi. La normativa prevede infatti l’obbligo di tracciabilità per 5 anni: è necessario conservare con attenzione tutti gli attestati conseguiti, che saranno fondamentali in caso di controlli.
Non è ancora del tutto chiaro se e come sia possibile recuperare le ore di aggiornamento non svolte in un anno. Il SIASO (Sindacato Italiano Assistenti di Studio Odontoiatrico) ha sollevato la questione presso i Ministeri competenti, chiedendo chiarimenti in merito. Ad oggi non è ancora pervenuta una risposta ufficiale.
In attesa di indicazioni precise, il consiglio è quello di cercare di rispettare sempre l’obbligo annuale di 10 ore, per evitare problemi in caso di controlli o nuove assunzioni. ASO Facile offre pacchetti formativi che permettono di completare facilmente le ore richieste.
Conseguenze del mancato aggiornamento ASO
Il mancato aggiornamento può avere conseguenze serie sia per l’ASO che per lo studio odontoiatrico:
- L’ASO rischia di non poter essere assunto o di essere licenziato
- Lo studio odontoiatrico rischia la sospensione dell’autorizzazione sanitaria se gli ASO che vi operano non possono documentare il loro aggiornamento, anche solo per un’annualità
È quindi nell’interesse di tutti – professionisti, datori di lavoro e pazienti – che l’obbligo di aggiornamento venga rispettato con regolarità.
L’importanza dell’aggiornamento continuo
Al di là dell’obbligo normativo, l’aggiornamento professionale riveste un ruolo cruciale per gli ASO:
- Permette di affinare le competenze tecniche
- Potenzia le capacità di interazione e gestione
- Garantisce di essere sempre al passo con le innovazioni del settore odontoiatrico
- Contribuisce al successo e alla reputazione dello studio presso cui si lavora
Dedicarsi all’apprendimento continuo non solo valorizza il percorso di carriera individuale dell’ASO, ma ha un impatto positivo sulla qualità complessiva del servizio offerto ai pazienti. ASO Facile offre corsi di aggiornamento ASO su diverse tematiche per una formazione completa e aggiornata.
Consigli pratici per gli ASO
Ecco alcuni suggerimenti utili per gestire al meglio l’obbligo di aggiornamento:
- Pianificare con anticipo: non aspettare l’ultimo momento per completare le 10 ore annuali.
- Scegliere corsi di qualità: optare per formatori autorevoli e contenuti realmente utili alla professione.
- Variare gli argomenti: spaziare tra temi clinici, gestionali e relazionali per una formazione completa.
- Conservare gli attestati: creare un archivio ordinato di tutti i certificati di partecipazione.
- Informarsi regolarmente: tenersi aggiornati su eventuali novità normative riguardanti l’obbligo formativo.
- Condividere con i colleghi: scambiarsi consigli e opinioni sui corsi più interessanti.
- Coinvolgere il datore di lavoro: discutere dell’aggiornamento come investimento per lo studio.
Conclusioni
L’aggiornamento professionale continuo è un pilastro fondamentale per la figura dell’Assistente di Studio Odontoiatrico. Non solo rappresenta un obbligo di legge, ma è anche un’opportunità preziosa di crescita personale e professionale. Rispettare con costanza e serietà l’impegno delle 10 ore annuali permette agli ASO di offrire sempre il meglio ai pazienti, contribuendo al successo dello studio odontoiatrico e alla propria soddisfazione lavorativa.
Mantenersi aggiornati non è solo un dovere, ma una necessità per continuare a svolgere al meglio il proprio ruolo cruciale all’interno del team.
Ricordiamo infine che, in caso di dubbi o necessità di chiarimenti sugli obblighi formativi, è sempre consigliabile rivolgersi alle associazioni di categoria o agli enti formativi accreditati, che potranno fornire informazioni aggiornate e puntuali. L’impegno nell’aggiornamento professionale è un investimento sul proprio futuro: prendiamolo sul serio, ma viviamolo anche come un’opportunità di crescita e miglioramento continuo. Con ASO Facile, hai a disposizione una piattaforma completa per la tua formazione continua come ASO.